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Il pilota spagnolo, dopo una Superpole che lo ha visto conquistare il quarto posto in griglia di partenza, ha concluso gara 1 anzitempo a causa di un high-side di cui è stato protagonista al passaggio numero otto, mentre provava a riavvicinare la coppia di testa, composta da Max Biaggi e Marco Melandri (quest'ultimo vincitore della corsa).

"Mi dispiace un po'" ammette Checa, "perché sarebbe stato fantastico vincere qui davanti ai tifosi spagnoli. Sicuramente non ci voleva la caduta di gara 1. Spingevo forte per chiudere il gap fra di me ed i leader e sono scivolato. Stavo recuperando pian piano su di loro e quindi mi dispiace perché avrebbe potuto essere una bella gara. Non so se sarebbe stato possibile vincerla ma volevo almeno raggiungerli."

Per la manche seguente, il pilota Ducati Althea ha optato per una scelta diversa di pneumatici ma, a causa di una partenza non perfetta, si è ritrovato in una situazione simile a quella di gara 1, ovvero con un distacco non trascurabile da colmare sul duo di testa. Ai primi segnali di perdita d'aderenza, Checa ha preferito mantenere la posizione, terminando la corsa al terzo posto. Nonostante i 29 punti persi nei confronti dei rivali per il titolo, il "Toro" resta leader della classifica a quota 261, con 43 lunghezze di vantaggio su Biaggi e 66 su Melandri.

"Abbiamo cambiato la gomma per Gara 2 ed è stata una decisione intelligente, ma non sono riuscito a chiudere il gap che si era venuto a creare tra me Biaggi e Melandri. Nell'ultima fase la moto cominciava a muoversi molto e non potevo recuperare ulteriormente. Sono comunque soddisfatto. Sappiamo di essere in ottima forma, io, il team e la moto e quindi andiamo fiduciosi al prossimo evento di Brno dove continueremo a lottare per le vittorie e per il campionato".